Frère Clément-Marcel Martinais, al secolo Marcel Martinais (Fougères, 1911 – Mauléon, 2001) è stato un religioso lasalliano, scrittore e pedagogista. 

Entrò nel noviziato dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Douvres (Kent) il 18 agosto 1927; vestì l'abito il 16 ottobre dello stesso anno e fece la professione perpetua il 25 agosto 1936. Nel corso della sua carriera rivestì gli incarichi di professore, sub-direttore e segretario delle Comunità cui prestò servizio in Francia. Inoltre dal 1973 al 1997 fu bibliotecario presso la Biblioteca Lasalliana di Roma, oggi custode, insieme all'Archivio, del fondo "Gazier-Martinais" che raccoglie l'archivio personale e la biblioteca privata di Frère Marcel Martinais, preziosa fonte di studio sul giansenismo. Tra le sue pubblicazioni: "Par le mouvement de l'esprit. La dévotion au Saint-Esprit dans les écrits de Saint Jean-Baptiste de La Salle" (1952) e "Un pédagogue méconnu. Le diacre Ambroise Paccory 1649/1730" (1976).

L’archivio personale di Fr. Martinais si muove su argomenti, luoghi e personaggi che si inseriscono nel contesto storico della Francia dei secoli XVII-XVIII, nel quale si concentra la ricerca di questo Fratello, volta ad indagare la questione degli “amici giansenisti” di Giovanni Battista de La Salle e quindi lo scontro teologico-dogmatico che sorse tra ortodossi, cristiani e giansenisti e che terminò con la promulgazione nel 1713 della Costituzione Apostolica «Unigenitus» di papa Clemente XI che condannava l’eresia del giansenismo, appoggiata anche da re Luigi XIV. Da questo momento il Giansenismo, inizialmente mosso da un problema teologico si trasformerà in un movimento politico anti monarchico, si legherà all’Illuminismo generando un’opposizione radicale che settant’anni dopo sfocerà nella Rivoluzione Francese.

In particolare il materiale svela i “segreti” e la tecnica di una ricerca privata ricca di una variegata tipologia di documenti (tutti in lingua francese) all’interno dei quali si incontrano un gran numero di mappe concettuali e di bigliettini minuziosamente dattiloscritti, centinaia di ritagli di articoli di giornale e riviste, ma anche volantini, opuscoli a stampa, manifesti e cartografia, corrispondenza, cartoline e fotografie, riferimenti bibliografici, fotocopie di documenti (sec. XVII-XVIII) provenienti da diversi archivi francesi, come dall’Archivio “Arsenal” della Bastiglia a Parigi e soprattutto da Port-Royal, maggior centro del giansenismo in Francia, da cui provengono anche una serie di originali libretti a stampa del sec. XIX.

La documentazione fu trasferita dalla Francia (Mauléon) a Roma a partire dal 1993 ed è oggi conservata nei locali della Casa Generalizia posti al piano seminterrato (Archivio - sala 4).